L’articolo dell’Avv. Prof. Marco Mariani esamina l’importanza crescente delle clausole ESG (ambientali, sociali e di governance) negli appalti pubblici, viste come strumenti per integrare la sostenibilità nelle decisioni economiche e amministrative. A livello europeo, direttive e regolamenti recenti hanno aperto la strada all’inclusione di criteri ambientali e sociali nei bandi di gara, superando il tradizionale criterio del prezzo. In Italia, il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) rafforza questa visione, ponendo la sostenibilità al centro delle procedure di gara e prevedendo clausole ESG sia nella fase di aggiudicazione che in quella esecutiva. Anche la giurisprudenza, come dimostra una sentenza del Consiglio di Stato del 2021, riconosce la legittimità di questi criteri, a condizione che siano pertinenti e proporzionati. In questo contesto, le clausole ESG non sono solo obblighi normativi, ma veri strumenti di politica pubblica per promuovere uno sviluppo più responsabile e sostenibile.