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Ideal Caffè Stagnitta (già Torrefazione)

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Tornati a Palermo in zona gialla, nel tenebroso tempo del Covid, dopo molta inerzia fotografica, ho fatto un giro per il quartiere Capo, in cerca di nuove opere dei graffitari.

In verità, attraverso immagini postate su Instagram, avevo notato qualche novità.

Tutto e Niente aveva arricchito i suoi murales in Via dei Carrettieri e l’amico Antonio aveva sostituito una precedente ormai sbiadita vignetta del suo B1 col bus, piazzando al suo posto una nuova mattonella.

Tranne qualche altra piccola novità, il lockdown aveva fortemente condizionato la produzione di street art nella zona, come nel resto della Palermo storica e diroccata.

Qualche nuova realizzazione alla Vucciria. Un graffito testimoniava la recente presenza di Julieta in città.

Nello spostarmi verso il più antico mercato cittadino, attraversando la Discesa dei Giudici, ho trovato però una sopresa.

Una eccellente installazione artistica realizzata dagli Stagnitta, era stata composta con tante belle foto che includevano anche personaggi famosi, passati alla storia. Immagini recuperate dal folto archivio della grande maestra di fotografia Letizia Battaglia.

L’allestimento accostava piante e quadri che incorniciavano i ritratti, con una dislocazione che alludeva all’abitudine siciliana di sedersi insieme attorno ai tavolini di bar all’aperto.

Sciascia, Guttuso, Pasolini, Camilleri & Co. sembravano dar vita ad un improbabile appuntamento che, da intellettuali abitudinari, si erano dati per incontrarsi senza tempo in quel luogo fascinoso, per continuare a confrontarsi su una serie di questioni eterne, che mai troveranno soluzione.

Per chi non lo sapesse, l’Ideal Caffè Stagnitta (già torrefazione) è una realtà culturale portata avanti da Cinzia, la maggiore delle tre figlie di Letizia Battaglia e il cognome Stagnitta è quello del padre Ignazio, che ebbe a sposare mamma Letizia quando questa non era ancora maggiorenne.

Se in questi giorni avrete modo di transitare per quel luogo, potrete avvertire qualcosa nell’aria. Una sensazione, che oltre a richiamare alla memoria i personaggi rappresentati in foto, fa sembrare che, intorno a quelle immagini, fluttuino pure altre presenze. Chissà? Mistero delle rievocazioni e delle sinapsi del nostro cervello, che ci avvicinano e ci allontanano in continuazione dalle nostre esperienze e dai nostri ricordi, come fanno le onde marine che avanzano e si ritirano senza sosta.

Complimenti a chi ha voluto creare, in questi momenti tristi, un angolo che suggestiona e suscita un richiamo alla bellezza, già col solo passaggio per la via.

Buona luce a tutti!

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