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Surreale, ma non troppo

1965
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Tempo di visione 2’ e 30”.

Questo micro filmato inedito del pittore Luca Alinari dal titolo Quadri perduti nel tempo riflette sul momento nel quale avviciniamo per la prima volta un’opera d’arte e su quando, a distanza di tempo, pensando di averla perduta, ci imbattiamo di nuovo in essa. Lei è sempre la stessa, il nostro io no. È mutato da allora e non lo ritroveremo più. Il tema è allusivo e profondo e soprattutto malinconico, avendo a che fare con la vita stessa, che passa. Non ingannino né la tronfia e finta allegria/allegoria della marcetta militare, né gli improbabili e buffi personaggi tratti da un film. Il meta-rapporto tra noi e ogni opera d’arte che ci ha toccato scandisce la nostra vita. I colpi di gong che udrete ce lo ricordano, con la musica che ci distrae continuamente. Impietosamente, fino alla fine.

 

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