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Bankitalia, amica di ieri

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Il celebre manifesto America wants you

In ricordo di Rosario Bonavoglia, collega ed amico, scomparso in luglio. Il suo sorriso era amore per il respiro della vita e per tutto quello che l’arte regala alle umane genti.

Nel vociare scomposto della politica ferragostana si avverte l’assenza delle istituzioni di mezzo.

Sono sempre state presenti con solerzia in momenti di confusione, ma, almeno finora, non oggi. In particolare, il monastico silenzio di Bankitalia sembra elevarsi ancora di piu’ dal melmoso dibattito su clausole IVA, banche malandate e manovre finanziarie che puntualmente arriveranno con la caduta delle prime foglie. Quasi diventa evanescente, la nostra banca centrale.

Nel toto nomine per primo ministro vi sono un po’ tutti, nomi noti e meno noti. Eppure molti con nonchalance hanno fatto anche quelli di Draghi e Cottarelli, con un passato in Bankitalia. Visti sempre come salvatori della Patria quando i tempi diventano difficili. Manca del tutto l’evocazione dell’attuale Governatore Visco. Perche’ gli attuali vertici sono stati dimenticati?

Una possibile risposta l’abbiamo rinvenuta sul sito web dell’Istituto, fisso e stentoreo da giorni. Vi compare la foto del compianto ex Direttore Generale Saccomanni e, più in piccolo, la foto di Ciampi da giovane. Sempre in formato ridotto spicca l’immagine di Visco a un recente convegno. Lateralmente, a dimostrazione che la vita scorre come sempre, alcune notizie sulla cooperazione internazionale tra banche centrali. Tutto qui, nella comunicazione istituzionale di chi ha cura della stabilita’ finanziaria del paese!

Allora potrebbe nascere un pensiero, che noi teniamo senza indugio ad allontanare.

Vuol dire, forse, il silenzio: Noi ci siamo sempre, con uno sguardo rivolto al passato e con la speranza di ricevere una chiamata a piu’ importanti incarichi pubblici, proprio come avvenuto per i nostri illustri predecessori. Essere nominati a cariche elettive, senza essere eletti, e’ pur sempre un riconoscimento che non ha eguali, per quanto sia sconosciuto in altri Paesi. Una crisi, una manovra per rimanere nell’euro, la fine anticipata e precoce di una legislatura sono occasioni da non trascurare. In fondo, perche’ altri in passato sì e noi finora no? Il civil servant è sempre pronto per la nazione, con le sue competenze e la sua asetticità super partes.

Chiudiamo questo elzeviro con i versi di una splendida canzone de Le Orme, Amico di ieri. Era il 1976 e sembra oggi. Nessuno ha mai dedicato una canzone a una banca centrale. Non sembri irriverente perche’ spesso una canzone ci conforta e ci cura piu’ di mille parole.

Vento d’autunno, Amico di ieri, Oggi nessuno Si cura di te La tua voce Che si alza Toglie il sonno a chi riposa Sporca solo la città”.

Meglio rimanere zitti a ricordo dei gloriosi tempi passati. Chissa’ che non ritornino!

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