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Roberto ha settant’anni. E’ minuto, magro, rapido nei movimenti. La faccia simpatica e aperta. Gioviale, educatissimo. Umile, ma anche assertivo. Capace di convincere. E incontenibile. Creativo. Trascinante. Un continuo ribollire di idee, realizzazioni, iniziative.
È difficile mettere a fuoco il suo percorso e provare a stargli dietro. È artigiano, disegnatore, programmatore, sperimentatore, inventore. Artista. Oggetti simbolo, oggetti per la moda e per la casa, tecniche grafiche, nuovi tessuti. Soluzioni ardite. Ma non è tutto, come scoprirete leggendo queste poche righe.
La kasauovo, le poltrone, le lampade ispirate alla forma primigenia dell’uovo, le creazioni della bidon art, gli oggetti promiscui, multiuso sono proiezioni dei suoi interessi creativi.
Così come lo è il sistema brevettato di mattoni cilindrici ad incastro. Un “Lego” innovativo, un design per tanti utilizzi.
Si possono creare composizioni per l’arredo urbano e costruire solidi blocchi di cemento per la sicurezza contro il terrorismo degli attentati a mezzo Tir e auto kamikaze.
Cose eleganti e pratiche. E tanto colorate. Sì, colorate. Allegria dei colori e delle forme. Roberto è allegria dei colori e delle forme.
Potrei continuare con altre attività, come la messa a punto di applicazioni informatiche per pagamenti digitali o idee ancora nel cassetto di cui mi ha parlato. Rischierei l’overshooting descrittivo.
Insieme stiamo pensando ad un progetto per riportare alcuni servizi per la collettività nei borghi minori, affinché gli abitanti possano disporre di una serie di utilità via web.
Saranno piccole postazioni tuttofare, in grado di offrire una molteplicità di servizi senza doversi allontanare dal paese di residenza. Sarà un contributo alla tutela dei territori, per conservare l’interesse ad abitarvi senza sentirsi esclusi dai più attrezzati luoghi cittadini. Un progetto concreto in luogo di affermazioni di cui troppo spesso ci riempiamo senza costrutto la bocca.
Insomma, Roberto detto alla toscana, è un geniaccio.
Ma è anche un geniaccio sociale, altruista!
Vale a dire un uomo ben compreso dei deficit sociali dei nostri tempi. Della poca cura che abbiamo di noi stessi e degli altri. Così la sua iniziativa per opporsi alla carneficina degli incidenti stradali, ricominciando con l’educazione stradale dei giovani, rappresenta un impegno quasi ossessivo.
Nelle scuole, nei convegni, attraverso pubblicazioni come il libro intitolato L’ultimo istante, egli cerca di fare dell’arte grafica lo strumento per colpire l’immaginario giovanile.
Le immagini fotografiche di incidenti disastrosi, morti, invalidità vengono rielaborate con tecniche raffinate, affinché, mediante la messa in evidenza di particolari crudi, per colpiscano e restino nella memoria.
Anche la campagna contro i femminicidi vede un suo contributo artistico di immediato impatto evocativo, come in questa ricostruzione.
Ecco come Roberto intende l’arte e come vuole esercitare il suo impegno educativo.
L’arte è un messaggio che si imprime nella mente, l’arte è anche guida per contenere i comportamenti violenti e a rischio.
I riconoscimenti prestigiosi che ha già ricevuto non gli bastano. Il maggiore a cui tiene sono gli effetti pratici della sua azione.
E in mente ha la speranza che sia l’arte a risollevarci dagli aspetti autodistruttivi di una civiltà fin troppo individualista e poco attenta al futuro.
Anche questa è impresa. Forse la più meritevole di tutte le imprese. Senza dubbio la più ardua. È impresa sociale.
Intanto facciamogli i complimenti per questa sua ultima creazione, emblematica del nostro insuperabile Made in Italy.
Un raffinato contenitore di profumi, di diafano alabastro in forma di piramide. Avrà il nome di “Love in…” e racchiuderà essenze diverse dedicate ognuna a 33 città o località del mondo.
Le informazioni per l’acquisto di MyParfum, come pure le date degli eventi della presentazione al pubblico, potranno essere richieste a:
roberto@robertocasatidesign.com