Home Educazione Finanziaria La lezione di economia di Antonio Fazio

La lezione di economia di Antonio Fazio

2877
1

In mezzo alla lamentosa e finora inconsistente contrapposizione con l’Europa matrigna, si leva la voce di un economista vero che ci ricorda chi siamo noi e chi sono i nostri sodali. Ascoltate per intero, con attenzione, questa intervista a Rai Radio Uno di Antonio Fazio, il Governatore di Banca d’Italia negli anni dell’ingresso dell’Italia nell’Euro.

È una lezione di Economia Politica, ma forse dovremmo dire di Educazione del cittadino, fatta con grande onestà intellettuale. È del marzo 2018, ma quanto avvenuto dopo la fa essere ancor più di attualità.

Dalla intervista emerge anche il travaglio di chi, funzionario pubblico, pur non convinto della scelta di aderire, a certe condizioni, alla moneta unica accetta il primato della politica, accompagnandolo con l’atto di fede nelle promesse dei governanti di ridurre col tempo i nostri strutturali squilibri economico-finanziari. Allora il rischio dell’esclusione fu ritenuto superiore a quello dell’adesione, pur con parametri del tutto disallineati dagli altri. Ma erano altrettanto chiare le condizioni alle quali assoggettarsi.

Non vi fate annoiare dai numeri. Ognuno di essi dà senso al suo ragionamento. E sono sconfortanti. Quindi riflettete sulle politiche economiche di tutti i governi che si sono da allora succeduti. E anche sugli esaltati effetti della politica monetaria europea del Quantitative Easing (cavallo di battaglia del nostro campione Mario Draghi), la quale ha, in qualche modo, fatto da velo agli interventi che avremmo dovuto compiere, ma che sono stati finora rinviati in ragione del consenso politico da conquistare a colpi di demagogia e di spesa pubblica improduttiva.

Sono argomentazioni serie, atte a farci capire le nostre difficoltà e le nostre responsabilità. Le scelte che ci attendono e che il virus ha impietosamente e definitivamente sollevato rendono la strada davvero impervia.

Sgombrato il campo da ogni inconsistente rivendicazione sovranista, non possiamo non dirci europei, ma le condizioni alle quali esserlo sono il nostro ancora irrisolto banco di prova.

 

Previous articleProposta indecente
Next articleVita e morte di una banchina, il libro di Paolo Marcucci

1 COMMENT

  1. Una lezione di economia politica di attualità, l’altra faccia della stessa medaglia (l’aspetto negativo della stessa realtà).

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here