Home Educazione Finanziaria Attentato a Bankitalia? Ma, dai, dr. Scalfari!

Attentato a Bankitalia? Ma, dai, dr. Scalfari!

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Una immagine del film Leone d’Oro a Venezia nel 2014 - Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza

Tempo di lettura: un minuto. Test di leggibilità ***.

E’ sempre non agevole parlare della Banca d’Italia.

E’ il sancta sanctorum delle nostre istituzioni. Gode di reputazione internazionale grazie alle analisi del prestigioso Servizio Studi. Oggi, tuttavia, sulla stampa il fondatore di Repubblica paventa un ennesimo attacco alla indipendenza dell’Istituto. L’occasione pare di capire e’ l’ipotesi di mancata riconferma di uno dei suoi tre vice direttori generali. Ci sembrano toni davvero esagerati e vorremmo rassicurare il dr. Scalfari. Negli ultimi anni ci sono stati come premier Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e ora Conte. Nessuno ha osato ridimensionare la Banca. Nel periodo,  varie Commissioni di inchiesta hanno fatto accuse alla vigilanza per omessi controlli, senza sortire conseguenze. Infine, il Governatore Visco e un altro suo vice sono stati riconfermati da due distinti governi. Il secondo è stato rinominato da quello in carica.

Non si puo’ davvero parlare di lesa maesta’, tutt’altro. Ci sembra tutto molto evidente. Ed allora lunga vita alla Banca d’Italia e alla sua intoccabile indipendenza! E lunga vita anche ai suoi avvocati difensori!

PS. Stiamo seguendo la vicenda sulle prime pagine dei giornali e pare che il dirigente sara’ alla fine riconfermato con un bonario buffetto per il futuro a vigilare meglio. Quel che e’ stato invocato per la riconferma anche dai commissari UE – l’indipendenza della banca centrale – e’ l’ aspetto piu’ singolare. Importa solo che vi sia una banca centrale e che sia indipendente. Per il resto ognuno si arrangia come puo’. Quindi per concludere ognuno ha quel che si merita!

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FOCUS DI EDUCAZIONE FINANZIARIA

COME SI NOMINA IL VICE DIRETTORE DELLA BANCA D’ITALIA L’articolo 18 comma 3, dello statuto della Banca d’Italia recita: “Il Consiglio superiore, su proposta del governatore, nomina il direttore generale e i vice direttori generali, rinnova i loro mandati e li revoca. Per l’adozione di tali provvedimenti, il Consiglio e’ convocato in seduta straordinaria.” Il comma 5 aggiunge: “Le nomine, i rinnovi dei mandati e le revoche del direttore generale e dei vice direttori generali debbono essere approvati con decreto del presidente della Repubblica promosso dal presidente del Consiglio dei ministri di concerto col ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il consiglio dei Ministri”.

ART. 22 DELLO STATUTO DESCRIVE I COMPITI E LA DURATA:

1. Il Direttorio è costituito dal Governatore, dal Direttore generale e da tre Vice Direttori generali.
2. I membri del Direttorio durano in carica sei anni. Il mandato è rinnovabile per una sola volta.
3. Al Direttorio spetta la competenza ad assumere i provvedimenti aventi rilevanza esterna relativi all’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite dalla legge alla Banca o al Governatore per il perseguimento delle finalità istituzionali.

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3 COMMENTS

  1. Paradosso del Comma 22: «Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo.»
    Cari amici ricordate il Comma 22? E’ cosi’ che va il mondo.
    Chi non vigila bene va a casa ma chi dice che qualcuno non ha vigilato sta violando la sua indipendenza. Con stima Prof. Franco Conti

  2. Cari amici un breve commento perche’ agli italiani non credo interessi molto. Nel sito web della Banca compare ancora il nome del dirigente tra i membri del direttorio. Non era scaduto? Fanno come in Venezuela che si fanno le norme da soli ?

  3. Si e’ una pantomima. Non esiste il provvedimento di non riconferma ne’ si puo’ accampare il diritto a un secondo mandato. Sono assurdi giuridici. Ma siamo in Italia.

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